venerdì 27 settembre 2019

Magny-Cours, Venerdì 27 Settembre


Una pioggia molto fine ed intensa si è abbattuta sulle FP1 e come da copione, i tempi sono stati alti. Qualche scivolata ed una bandiera rossa anno falsato lo svolgimento di questo turno che ha visto Livio Loi #57 girare nel suo miglior tempo in 2'03.14, realizzato in tre giri per poi rimanere in pit-lane per quasi tutta la durata. Stessa situazione anche per il gruppo B dove Steffie Naud #9 ha siglato 2'19.541 che, decisamente più a suo agio in un tracciato che conosce bene, non temendo la pioggia, si è largamente piazzata davanti al connazionale Hugo Girardet #70 che alla ventesima posizione ha contrapposto un tempo di 2'24.415.


Lo spiraglio di sole che all'ora di pranzo aveva schiarito il cielo, non ha rispettato le aspettative e per la sessione di FP2 prevista alle 13:30, è piovuto nuovamente e per entrambi i gruppi, i tempi sul giro si sono alzati in modo significativo. Vanificati quindi gli sforzi dal meteo, Loi ha concluso con un crono di 2'17.570, talmente più alto da far pensare che in quelle condizioni occorresse soprattutto evitare la cadute nelle quali altri sono sfortunatamente incorsi. Stesso "mood" per i prendenti parte al gruppo B, ma con un piccolo miglioramento per Girardet, che pur piazzandosi ventiquattresimo, ha fatto segnare un 2'21.585 togliendosi di dosso quasi tre secondi rispetto al mattino.


Steffie Naud mantiene il distacco sul connazionale, anche se come Loi, non va oltre il tempo delle FP1 in 2'23.091. In queste condizioni non si possono avere i riferimenti che si anno su una pista asciutta, ma diventa interessante vedere come il rimescolamento delle carte che genera la pioggia, possa estrarre qualche carta da giocare al momento opportuno. L'evidente familiarità che i due francesi hanno con Magny-Cours e la pioggia, può darci qualche sorpresa. 


La giornata di venerdì non ha quindi prodotto colpi di scena, ma confermato ancora una volta il crescente lavoro che l'equipe guidata da Roberto Antonellini ha profuso fino a qui. Le previsioni di domani non sembrano promettere nulla di diverso e bisognerà approfittare di quanto imparato oggi , per provare a limare via al cronometro altri decimi importanti.


Testo e foto: Alex Ricci.

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