domenica 29 settembre 2019

Magny-Cours, Domenica 29 Settembre


E' stato soleggiato sopra il circuito di Magny-Cours e l'atmosfera che si respirava oggi è per molti di noi quella dell'ultimo giorno di scuola. Ma prima che suonasse la campanella c'è ancora un'ultima gara da vivere e seguire con molto interesse. Il Warm-Up che serve a dare le ultime sensazioni utili con la moto in assetto gara è andato come previsto. Con il quinto tempo in 1'54.959, Livio Loi #57 ha confermato l'ottima prestazione della malaugurata Last Chance Race di ieri pomeriggio. Una buona sessione questa, preludio della gara prevista per le 15:15.


Qualche nuvola in più in cielo, ma nessun pericolo di precipitazioni ha permesso la regolare partenza. Scattato dalla casella numero trentuno, Loi si è subito immedesimato in un'estrema rimonta e completato il primo passaggio era già tredicesimo. Questa galoppata non s'è mai arrestata ed anche nei soli dodici giri era impensabile poter ottenere un grande risultato, invece l'italo-belga ha capitalizzato ogni staccata, entrando forte e chiudendo l'acceleratore sempre al limite per non concedere metri agli avversari. Arrivato alla settima posizione, il distacco coi primi non era irrecuperabile, ma si prospettava molta più bagarre rispetto alle primissime battute. Nella parte centrale di gara, è stato comunque bravo a non lasciarsi scappare nessuno e nonostante i duelli, che per quanto spettacolari creano sempre un po' di sfaldamento tra un gruppetto e l'altro, per Livio non c'è stato alcun problema.


Mantenendo un ritmo altissimo, è riuscito a superare anche Ieraci, con cui ha battagliato bene, finendo sesto proprio davanti all'italiano. Con questo risultato arrivano finalmente i punti da tempo attesi, ed anche la soddisfazione per la mole di lavoro svolta durante tutto il campionato. Purtroppo le cose non sono sempre state buone come da quando il team di Roberto Antonellini lavora con la coppia di piloti Loi-Naud. Risolta una noia elettronica dopo la qualifica di ieri, è stato più facile mettere nelle condizioni migliori il nostro pilota e pensare meglio alla gara.


Pur con un magro bottino, al 2R Racing Team sarebbe bastato un'altro punto per accedere al round finale del Qatar previsto per il week-end del 24-25-26 Ottobre, ma è comunque importante finire questo campionato con un segno a doppia cifra in classifica.
Occorre quindi ringraziare e salutare per questa stagione i nostri piloti Steffie Naud e Livio Loi, che hanno portato a termine un campionato iniziato sotto tutt'altro cielo, ed in soli tre round, hanno saputo mettersi a disposizione e dare il meglio, ricevendo altrettanto da parte di tutti i ragazzi del team.


Io ringrazio personalmente questi due piloti, coi quali ho instaurato un bel rapporto e coi quali spero di poter collaborare ancora. Sicuro che un giorno incontrerò questi ragazzi, auguro a loro il meglio e che la vita gli sorrida sempre, perché hanno dimostrato di essere delle ottime persone, alle quali dedico il mio lavoro di questi ultimi mesi insieme.



Testo e foto: Alex Ricci

sabato 28 settembre 2019

Magny-Cours, Sabato 28 Settembre


Ad inizio giornata, tutti i fattori propendevano per una FP3 su pista asciutta, ma è stato così solo per i piloti del gruppo A in cui il nostro Livio Loi #57, ha percorso il suo miglior giro in 1'58.611 in un turno spezzato da una bandiera rossa, che ha fatto rientrare tutti i concorrenti per poi riprendere quando restava il tempo appena sufficiente ad effettuare un giro cronometrabile.
Il gruppo B è invece entrato in pista sotto nuvole che rapidamente hanno coperto il cielo, facendo abbattere il diluvio sul circuito e sui meccanici costretti a montare di gran fretta le gomme "rain" direttamente sull'asfalto già fradicio della pit-lane.


Steffie Naud #9, ha preso subito l'iniziativa lanciandosi in una fuga nella pioggia, alla ricerca del tempo. Dopo poche curve e dopo aver superato un avversario più lento, s'è buttata in una navigazione solitaria scampando molto bene al rischio di cadute. Con un tempo di 2'33.138, non ha migliorato rispetto a ieri restando largamente al di sopra del tempo ideale.


Hugo Girardet #70 non ha invece registrato un tempo valido, preferendo aspettare che le condizioni atmosferiche volgessero al meglio.
La Superpole è andata invece in senso opposto. Partiti con un'asfalto bagnato, i piloti del primo gruppo hanno disputato una qualifica bagnata, ma con un meteo che andava gradualmente cambiando facendo beneficiare quelli del secondo turno della pista asciutta.
Nella prova valida per lo schieramento di partenza, nessuno dei tre ragazzi è riuscito a staccare l'ingresso diretto alla gara di domani, passando quindi obbligatoriamente per le forche caudine della Last Chance Race


Durante l'ora di pranzo, il lavoro per la compagine diretta da Roberto Antonellini, ha saltato la pausa, mettendosi al lavoro per risolvere alcuni problemi segnalati da Loi. Inconvenienti che sono stati risolti a tempo record in una corsa contro il tempo. Infatti, alle 15:15, è scattata l'ultima gara di qualifica per questo 2019. Questa prova ha finalmente dato la risposta che tutti si aspettavano in 2R. Con un ottimo Livio e la moto che finalmente girava come doveva, i dodici giri previsti si sono trasformati immediatamente in una rincorsa allo schieramento di domani. Partito decimo, l'italo-belga ha rimontato su ogni avversario, macinando più metri possibili ad ogni passaggio. Stabilitosi sul gruppo di testa, è stato protagonista di tutta la bagarre, con staccate ed inserimenti furibondi, guidando la piccola Kawasaki Ninja 400 come fosse una mille di cilindrata, compiendo qualche "traverso" già fatto vedere a Portimao.


Lo scambio di posizioni al vertice è continuato per tutta la gara, ma all'ultimo giro, quando occorreva dare lo strappo finale e portare a casa questo risultato, il ventiduenne non si è fatto fregare concludendo primo.


Per Steffie Naud, il week-end di Magny-Cours si conclude con il mancato accesso alla gara della domenica. A complicare le cose sono state le qualifiche svoltesi sulla pista praticamente asciutta, ma con la moto ancora in assetto da bagnato. Una scelta prudente e poco efficace. Il tempo è stato molto più alto del previsto (2'11.628) e bugiardo rispetto al potenziale della francese su questa moto. Nella gara, nonostante anche la sua Ninja andasse meglio rispetto al mattino, con velocità di punta intorno ai 187 km/h, non è riuscita nella rimonta come al compagno di scuderia.


Il nostro Hugo, che qui invece si giocava il proprio "Jolly", è andato meglio della connazionale sia in Superpole (2'09.631), che nella corsa (15° al traguardo), ma non ha comunque centrato uno dei sei posti liberi in palio. A lui va comunque il ringraziamento per aver voluto partecipare con la formula dell'evento singolo, scendendo in pista per difendere i colori del 2R Racing Team.


Pur trattandosi di una gara di selezione, Steffie, arrivata diciannovesima, ha raccolto il saluto e l'abbraccio dei transalpini sulle tribune, che hanno omaggiato la propria pilota durante il giro di rientro.
La giornata del sabato finisce con una vittoria che non regala punti e trofei, ma ci rappresenta in tutto quello che è il lavoro che questo team svolge da inizio stagione, con la prerogativa di mettere i propri ragazzi nelle migliori condizioni di gareggiare e giocarsi il risultato con gli altri.

Testo e foto: Alex Ricci

venerdì 27 settembre 2019

Magny-Cours, Venerdì 27 Settembre


Una pioggia molto fine ed intensa si è abbattuta sulle FP1 e come da copione, i tempi sono stati alti. Qualche scivolata ed una bandiera rossa anno falsato lo svolgimento di questo turno che ha visto Livio Loi #57 girare nel suo miglior tempo in 2'03.14, realizzato in tre giri per poi rimanere in pit-lane per quasi tutta la durata. Stessa situazione anche per il gruppo B dove Steffie Naud #9 ha siglato 2'19.541 che, decisamente più a suo agio in un tracciato che conosce bene, non temendo la pioggia, si è largamente piazzata davanti al connazionale Hugo Girardet #70 che alla ventesima posizione ha contrapposto un tempo di 2'24.415.


Lo spiraglio di sole che all'ora di pranzo aveva schiarito il cielo, non ha rispettato le aspettative e per la sessione di FP2 prevista alle 13:30, è piovuto nuovamente e per entrambi i gruppi, i tempi sul giro si sono alzati in modo significativo. Vanificati quindi gli sforzi dal meteo, Loi ha concluso con un crono di 2'17.570, talmente più alto da far pensare che in quelle condizioni occorresse soprattutto evitare la cadute nelle quali altri sono sfortunatamente incorsi. Stesso "mood" per i prendenti parte al gruppo B, ma con un piccolo miglioramento per Girardet, che pur piazzandosi ventiquattresimo, ha fatto segnare un 2'21.585 togliendosi di dosso quasi tre secondi rispetto al mattino.


Steffie Naud mantiene il distacco sul connazionale, anche se come Loi, non va oltre il tempo delle FP1 in 2'23.091. In queste condizioni non si possono avere i riferimenti che si anno su una pista asciutta, ma diventa interessante vedere come il rimescolamento delle carte che genera la pioggia, possa estrarre qualche carta da giocare al momento opportuno. L'evidente familiarità che i due francesi hanno con Magny-Cours e la pioggia, può darci qualche sorpresa. 


La giornata di venerdì non ha quindi prodotto colpi di scena, ma confermato ancora una volta il crescente lavoro che l'equipe guidata da Roberto Antonellini ha profuso fino a qui. Le previsioni di domani non sembrano promettere nulla di diverso e bisognerà approfittare di quanto imparato oggi , per provare a limare via al cronometro altri decimi importanti.


Testo e foto: Alex Ricci.

giovedì 26 settembre 2019

Magny-Cours, Giovedì 26 settembre



E si conclude in Francia la stagione 2019 per il 2R Racing Team. Teatro di questo gran finale è lo spettacolare circuito di Magny Cours dove la nostra Steffie Naud #9, gioca in casa. Qui si corre sempre dopo l'estate ed il meteo rappresenta l'incognita maggiore. Freddo, poco sole, molte precipitazioni fanno di questo round una gara spesso all'insegna del diluvio e ci si può aspettare turni impegnativi sotto l'acqua. Non occorre ricordare che questa è stata la stagione delle piogge e delle gare bagnate. Niente di nuovo quindi, quello che conta di più è finire al meglio e con un Livio Loi  #57 che si conferma leader all'interno della squadra, si punta a far bene, siprattutto dopo la rottura del motore a Portimao.


L'italo-belga non ha mai gareggiato su questo tracciato e sarà sicuramente interessante  l'approccio di domani, per capire in che direzione lavorare. Non significa che per Steffie sarà più semplice, ma correndo qui, respira aria familiare e sapore di campionati francesi e ricordando che si è appena disputato il Bol d'Or al Paul Richard, l'atmosfera è ancora più intensa, specialmente nei cuori transalpini.


Per dare ancora più forza e carattere a questo round, si aggiunge il neo campione di categoria francese Hugo Girardet #70, che corre con la terza Kawasaki Ninja 400, preparata dalla sua squadra, e portata in pista sotto i colori del team gestito da Roberto Antonellini. Il diciottenne , approfitta di questa Wild Card e tenterà in tutti i modi di portare risultato su una pista nella quale si è sempre distinto e che ama particolarmente. Un'altra sfida interessante per noi, in un'ultima gara che così si rivela una nuova prova d'esperienza da godere fino in fondo ed annoverare nel lungo percorso di questa squadra.


Testo e Foto: Alex Ricci.

Di seguito gli orari:

Venerdì 06
h 09:00 - 09:30 FP1 Group A
h 09:45 - 10:15 FP1 Group B

h 13:30 - 14:00 FP2 Group A
h 14:15 - 14:45 FP2 Group B

Sabato 07
h 10:00 - 10:15 FP3 Group A
h 10:25 - 10:40 FP3 Group B

h 12:20 - 12:40 Superpole Group A
h 12:50 - 13:10 Superpole Group B
h 15:15 Last Chance Race

Domenica 08
h 09:50 - 10:05 Warm Up
h 15:15 Gara

lunedì 23 settembre 2019

Il nostro hospitality


Quello che molti non sanno del mondo delle corse, è spesso relegato al paddock ed agli addetti ai lavori. Persone e aziende che operano durante tutto l'anno e che per la durata del week-end di gara, si prestano alla riuscita dell'evento. In tal senso, ciò che colpisce quando si arriva in un circuito, sono gli hospitality che svolgono la funzione di "casa", per quelli come me che trascorrono giornate intere a rincorrere piloti, notizie, sessioni di prove e gare da commentare. L'hospitality di 2R Racing Team, ha lavorato a pieno ritmo per tutta la stagione, fornendo accoglienza e ristoro a coloro che si sono appoggiati a questa struttura e ne hanno beneficiato insieme ai propri ospiti. La cucina tipicamente casalinga ha dato sempre un riscontro positivo, accontentando palati di tutto il mondo e prendendo per la gola chi è entrato sotto questa tenda. Ma come funziona?


Il truck che trasporta in tutta Europa le moto ed i pezzi di ricambio, non è solo un'officina viaggiante. Una volta scaricato in autodromo quello che riguarda l'allestimento del box, le moto, le cassette degli attrezzi e tutti gli strumenti di messa a punto, meccanici e componenti del team, montano la struttura che scende lateralmente lungo il lato lungo del semirimorchio, diventando un'area di pranzo e relax dove passare i momenti di pausa, oltre che accogliere intere squadre all'ora dei pasti.


Alla guida della cucina c'è l'esperta Anna, che dopo tante stagioni ad occuparsi del pranzo della squadra capitanata dal marito Roberto Antonellini, ha allargato il raggio cucinando e impiegando il proprio tempo e le proprie capacità, al servizio di tutti gli avventori fissi ed occasionali che frequentano il paddock della Superbike. Si possono gustare primi, carni, pesce e verdure cotte al momento e sempre freschissimi. La nostra brava cuoca si avvale della collaborazione di tre ragazze. La figlia Valentina, che segue la logistica e mantiene i contatti con gli ospiti. L'esperta Mary, che si occupa di tutto ciò che è "bar" e la somministrazione dei cibi durante il servizio. Infine Sara, che è un'ottima spalla di Anna in cucina e aiuta a preparare e far uscire le pietanze con la corretta tempistica.


Un orgoglio per tutto il team 2R che, dopo tante avventure in pista, quest'anno ha puntato ad un ruolo nuovo, partecipando attivamente con la propria struttura, a quel "villaggio viaggiante" che è il campionato delle derivate di serie. Giunti all'appuntamento francese di Magny Cours, che conclude il 2019 europeo per questa categoria, ultima gara per il nostro team, possiamo ritenerci soddisfatti di quanto fatto e consapevoli di poter riprendere il prossimo anno con lo stesso spirito, puntando a svolgere questo compito con dedizione.


Testo e foto: Alex Ricci.

domenica 8 settembre 2019

Portimao, Domenica 8 settembre


La domenica è il giorno dei verdetti che possono confermare o stravolgere le previsioni maturate lungo il week-end. A tal proposito, il Warm-Up del mattino ha confermato l'ottima scelta di rapporti fatta in qualifica. Infatti, per il breve turno del mattino in assetto da gara, Roberto Antonellini ed i suoi ragazzi hanno scelto, di comune accordo con il pilota, di provare un rapporto più lungo. Il test non ha dato grossi risultati e si è preferito ritornare alla soluzione precedente, che in prova era andato molto bene, toccando la punta dei 221 km/h. Il tempo del mattino è stato quindi di 1'57,178.


Solitamente, effettuando il Warm-Up alle 11:00 circa, è possibile comprendere meglio lo stato della pista e in che condizione si metterà l'asfalto alle 15:15, quando ormai avranno già corso tutte le classi. Ovviamente, il risultato non è scontato e non è facilmente intuibile. Partito dalla diciannovesima posizione in griglia, il motore non spingeva come il sabato, pagando molto in rettilineo. Il traffico in pista ha quindi rallentato la manovra di rimonta messa in atto dal nostro Livio Loi #57. Bravissimo nell'evitare contatti, ed eventuali conseguenze, l'italo-belga è riuscito a concludere la gara senza problemi. Purtroppo, la strategia non ha ripagato e il risultato è stato un ventiquattresimo posto.


La cosa più positiva è che il 2R Racing Team ha trovato la quadra e continua con un affiatamento già riscontrato dalle prime battute di Donington Park ad inizio Luglio (prima gara della stagione con questi piloti). Tutti stretti ed uniti nel rispetto dei propri ruoli, il round di Portimao è l'ennesima conferma che la squadra c'è e si vede. Anche con un solo pilota qualificato alla domenica, ma con l'ottima speranza di fare sempre meglio e raggiungere il livello meritato. 


Il prossimo appuntamento sarà a Magny-Cours il 27-28-29 Settembre. Un bel finale di stagione con pilota di casa Steffie Naud #9, e Livio in costante crescita con la sua Kawasaki. Sarà un'altra sfida e a noi piace!

Testo e foto: Alex Ricci

sabato 7 settembre 2019

Portimao, sabato 7 Settembre.


Il week-end di Portimao entra nel vivo con le ultime sessioni di prove libere e le qualifiche alla gara di domani. Entrambi i piloti di Roberto Antonellini si sono approcciati alla pista forti dell'esperienza fatta ieri ed hanno migliorando il proprio tempo. Come da programma, il primo a entrare è stato il gruppo A, dove il nostro Livio Loi #57 ha fatto registrare un'incoraggiante 1'57.796 che lo mette all'undicesimo posto provvisorio, ma a meno di un secondo dal primo. Nulla a che vedere con il guasto al motore di ieri, episodio ormai lontano nei ricordi. Col gruppo B è stata invece la volta di Steffie Naud #9, che ha migliorato il difficile tempo di ieri, chiudendo in 2'04.076. Per la francese, le cose non erano evidentemente ancora a posto, mancando di qualcosina in fase di salita lungo le pendenze del circuito.


Nelle qualifiche occorreva suonare la carica e riprendere il passo della mattina. A Livio è bastato scendere in pista per la quarta volta e classificarsi sesto del gruppo A, entrando direttamente in griglia di partenza. 1'57.060 il crono che lo qualifica per la prima volta assoluta qui a Portimao. Entusiasmante, ma soprattutto appagante, visto il lavoro espresso da tutto il team. Livio "slide" ha inoltre deliziato un paio di fotografi con qualche "traverso", alla staccata della curva due, dimostrando un talentuoso potenziale.


Continuo miglioramento anche per Steffie, che ha abbassato di due secondi il miglior giro delle prove libere. 2'02.007 la miglior prestazione per una consistente crescita sotto ogni aspetto. Non potendo comunque evitare la "roulette" della Last Chance Race,  Naud ha preso parte alla gara sprint, ma una volta partita, al secondo giro è rintratas in pit-lane per un problema al cambio. Un guasto non riparabile al momento per il quale è dovuta rientrare doppiata di un giro. Di fatto, ha completato la gara senza poter mai usare la seconda marcia, che non entrava in nessun modo.


Nonostante tutto, stava girando forte con lo stesso passo della qualifica, ed avrebbe potuto raggiungere l'agognato risultato se anche stavolta la fortuna non si fosse presa una piccola pausa. Peccato non confermare l'ottimo lavoro che la quota rosa del 2R Racing Team sta facendo. Domani sarà di nuovo gara e occorre attendere ancora un po' prima di tirare le somme.

venerdì 6 settembre 2019

Portimao, Venerdì 6 settembre



Prima giornata e prime prove libere. Sotto il sole dell'Algarve, e su un asfalto non perfetto e ancora da "gommare", i piloti di 2R Racing Team sono scesi finalmente in pista. In un mix di attenzione e curiosità, il nostro Livio Loi #57, nonostante si sia preso il tempo di imparare il circuito, si è mantenuto sotto la soglia dei due minuti, classificandosi solo diciannovesimo del proprio gruppo che lo ha visto preceduto da veterani della categoria e del tracciato portoghese. 1'59.975 è stato il tempo firmato dall'italo-belga, ma che non farà da riferimento in quanto un guasto tecnico al motore l'ha fermato dopo solo cinque tornate.


E' stata quindi la volta di Steffie Naud #9 che invece è andata più forte ad ogni passaggio, concludendo i trenta minuti a disposizione con un miglior riferimento cronometrico di 2'04.379 a circa cinque secondi dal compagno di colori e si classifica ventisettesima in gruppo B.


Rimesso in sesto il mezzo  guasto a tempo di record, alle 13:30 Loi è sceso in pista regolarmente migliorando la propria prestazione con un tempo di 1'58.646 che gli consegna la temporanea quindicesima posizione nel gruppo A. Ottimo lavoro della squadra e del nostro Livio che ha già dimostrato di apprendere rapidamente i tracciati a lui sconosciuti.


Come da programma è giunta la volta di Naud. Steffie, che ha faticato un po' di più, non ha migliorato patendo il vento alzatosi dopo mezzogiorno. In più, un piccolo contatto l'ha infastidita, mentre era in scia per fare il tempo. Il suo miglior passaggio è stato confermato con un non troppo rilevante 2'05.186 cosi la francese studia e prende appunti.


Il resoconto di oggi fotografa la prima assoluta a Portimao dei due ragazzi di Roberto Antonellini, ed il punto da cui partire domani in ottica qualifiche e strategia di gara.

Testo e foto: Alex Ricci.