mercoledì 21 ottobre 2020

Estoril, ultimo atto...


Di Alex Ricci.

Ed anche questo week-end di gara del 2020 è andato in archivio. Sul circuito portoghese dell’Estoril si è concluso l’ultimo capitolo del Campionato Mondiale Supersport300 con tante novità per il 2R Racing Team. Dopo aver disputato il round di Magny-Cours con un solo pilota, la seconda moto è stata affidata alla spagnola Sara Sanchez #94, alla seconda esperienza quest’anno nella categoria. Difficile concentrare tutto in un singolo fine settimana per una pilota alla seconda volta in una serie dalle mille probabilità. Detto ciò, la proverbiale competenza di Roberto Antonellini e le capacità tecniche della squadra non sono mancate. Ma se la novità è stata la partecipazione della Sanchez, la grande notizia è quella della conferma per il 2021 di Marc Garcia #43, che dopo le belle prestazioni culminate con la vittoria in Francia, ha trovato l’accordo con la squadra per continuare a correre nella prossima stagione. Una firma che le parti mettono, forti delle soddisfazioni maturate insieme. Un finale di conferme anche per i ragazzi del team che dopo il bel lavoro svolto nella nell’anno più difficile della storia dello motorsport, si ritroveranno tutti ad inizio 2021 per continuare il percorso iniziato.


In questo fine settimana è andato tutto bene fino al sabato per Garcia, quando il motore della sua Kawasaki Ninja 400 ha cominciato a perdere potenza. Ogni intervento fatto dai meccanici non ha poi dato alcun segnale di ripresa e considerando che era l’ultimo motore disponibile per la stagione, lo spagnolo si è dovuto accontentare dell’undicesimo tempo in prova in 1’54.470. Con un motore troppo chilometrato ormai, limitare i danni e raccogliere più punti possibile è diventato necessario e Marc ha tagliato il traguardo di Gara1 in tredicesima posizione. Stesso copione in Gara2 dove lo spagnolo è riuscito a portare a termine la manche in dodicesima posizione, raggiungendo l’obbiettivo.

Stessa situazione per la Sanchez, che oltre a doversi adattare a tutto in un lasso di tempo breve e con - si sa - pochi turni in a disposizione, non ha potuto contare su un mezzo performante come quelli di inizio stagione. A questo ha dovuto fare buon viso, disputando la Last Chance Race senza finendo fuori dalle posizioni che accedono alla griglia delle gare. Resta comunque la soddisfazione di aver partecipato con una moto ed un team che nella più improbabile, goffa e sfortunata stagione che ci si potesse aspettare, ha conquistato podi e vittorie, inaspettati ed emozionanti. A questo commento va aggiunto il ringraziamento speciale a tutti i partner e gli sponsor che hanno reso questo possibile.


Sopra: la vittoria di Magny-Cours

mercoledì 14 ottobre 2020

Ultima fermata Estoril...


Di Alex Ricci.

Per il gran finale di questa tanto chiacchierata, quanto singolare stagione 2020, sarà il circuito dell'Estoril ad ospitare per la terza volta, dopo quelle del 1988 e del 1993, un round del WSBK. Dopo anni di MotoGP, è finalmente il ritorno del campionato mondiale delle derivate di serie sull'asfalto dell'impianto lusitano. Un bel denominatore, quello della novità assoluta, che verte a livellare una categoria sempre incerta e spettacolare come la Supersport300, che nei 4 chilometri e 182 metri di questa pista inaugurata nel 1972, dovrà assegnare il titolo di Campione del Mondo. Dopo la luccicante vittoria di Magny-Cours, seguita al podio del Montmelò, Marc Garcia può ancora dimostrare tutto il suo talento e l'appeal con cui ha interpretato al meglio la Kawasaki Ninja 400 preparata dal team di Roberto Antonellini. Il 2R Racing Team ha infatti inanellato una serie di risultati, vittoria compresa, frutto di prestazioni ad alto livello e costantemente in crescita. Così come l'esperienza della squadra che ha lavorato sapientemente, mettendo a disposizione dei piloti, due moto competitive ed affidabili. E se la bravura non basta, occorre ricordare il ruolo fondamentale degli sponsor tecnici e dei partner che hanno reso possibile quest'avventura. Non è ancora il momento dei saluti di commiato, ma questo particolare campionato, condizionato inevitabilmente da un'emergenza sanitaria mondiale, si è rivelato carico di emozioni da vivere ancora in quest'ultimo capitolo. Di seguito gli orari del week-end.

Venerdì 16-10-2020

09:00 - 09:30 WorldSSP300 - FP1B

09:45 - 10:15 WorldSSP300 - FP1A

13:30 - 14:00 WorldSSP300 - FP2B

14:15 - 14:45 WorldSSP300 - FP2A

Sabato 17-10-2020

10:00 10:15 WorldSSP300 - FP3B

10:25 10:40 WorldSSP300 - FP3A

12:20 12:35 WorldSSP300 - Superpole

13:00 WorldSSP300 - Last Chance Race

16:30 WorldSSP300 - Race

Domenica 18-10-2020

09:50 - 10:05 WorldSSP300 - WUP

15:15 WorldSSP300 - Race 2


lunedì 5 ottobre 2020

Magny-Cours, sotto una pioggia di emozioni...

Di Alex Ricci
Foto: 2R

Non era iniziata sotto il miglior auspicio la settimana che portava al week-end di Magny-Cours. L'assenza di uno dei due piloti del 2R Racing Team, ha sicuramente ridotto il potenziale a disposizione di Roberto Antonellini. Il solo Marc Garcia #43 si è pertanto sobbarcato l'onere e l'onore di unico pilota a portare in gara i colori della squadra romagnola. Con queste premesse ed un clima molto più autunnale rispetto all'ultimo round, le prove del venerdì si sono svolte sotto un rovescio, come sempre, epocale. Il solo diciassettesimo nel primo turno e ventesimo posto nel secondo di libere non hanno reso molto l'idea di cosa si sarebbe potuto fare. Il terzo turno ha però messo più a fuoco la situazione, e lo spagnolo si è aggiudicato la pole-position provvisoria in 2'10.761, davanti all'olandese Buis. La formula che prevede due gare ogni week-end per recuperare i round perduti dalle restrizioni causa Covid19, non ha quindi impensierito il pilota iberico che nella qualifica del sabato ha concluso il suo giro veloce in 2'05.394, mancando la Superpole solo all'ultimo secondo, quando il britannico Booth-Amos l'ha superato sul cronometro, sotto la bandiera a scacchi. La gara scattata alle 16:51 è durata appena 6 giri e Garcia, che dopo essere scivolato ha ripreso la moto indenne ed è ripartito all'inseguimento dello sciame di piloti sotto il diluvio, ha incassato un ventiquattresimo posto, ben lontano dalle ambizioni e da quello che si sarebbe vissuto l'indomani. Tutto un'altro film in Gara 2, dove un meteo che alternava pioggia a schiarite, sembrava dovesse asciugare la pista e dove qualcuno ha azzardato la gomma da asciutto, pensando ad un finale senza pioggia e buttando via di fatto la corsa, il portacolori di casa 2R, ha corso una manche emozionante. La pista bagnata non dava possibilità di recupero ai montanti le slick, ed anche se tendeva ad asciugarsi, le rain continuavano ad essere la scelta più performante. Quando poi è ripreso a piovere, per gli azzardi non c'è più stata storia e Marc, a due giri dalla fine si è ritrovato sesto. Con un'ottima staccata alla curva Adelaide, si è poi messo in seconda posizione da cui ha capitalizzato il tutto, dando lo strappo decisivo e arrivando primo al traguardo con quasi un secondo di vantaggio su Buis e De Cancellis. Un'ottima prova quella di Magny-Cours che suggella il lavoro della squadra e dei suoi collaboratori, in modo particolare "Filippo" di Andreani Group, che ha fatto un lavoro straordinario sulla moto rendendola velocissima e tutti i meccanici del team che si sono adoperati per concretizzare questa vittoria. Molto bravo ovviamente anche il pilota che sa andare forte con questa Kawasaki Ninja 400, vincendo una gara combattuta e difficile, ma sotto una pioggia di emozioni.