venerdì 28 giugno 2019

Nuovi piloti per il team...


Ad una settimana dal round di Donington Park, il 2R Racing Team cambia i propri piloti. L'australiano Jack Hyde, dopo la frattura al braccio riportata durante le prime prove libere del venerdì a Misano, ha deciso di rientrare in patria per rimettersi in sesto in prospettiva della prossima stagione, salutando anzitempo l'Europa ed un'annata, fino ad ora, poco proficua. Kevin Arduini, anch'egli protagonista di una stagione avida di soddisfazioni, si ferma e cede la sella con l'intento di recuperare quella forma smarrita che aveva ad inizio campionato. Ad entrambi vanno i migliori auguri da parte di tutta la squadra e dei collaboratori con cui hanno lavorato fino ad oggi.


Il team 2R va oltralpe, dove a prendere le due Kawasaki ninja 400 lasciate libere dai ragazzi partenti, saranno il belga Livio Loi e una lady, la francese Steffie Naud. Nato ad Hasselt il 27 Aprile 1997, il ventiduenne è una vecchia conoscenza (si fa per dire), del mondiale Moto3 in cui ha militato dal 2013, conseguendo una vittoria in carriera al GP di Indianapolis nel 2015, ed un 13° posto come miglior risultato finale nel 2017 con la Honda del team Leopard in coppia con Joan Mir.



La transalpina invece, lascia il team Flembbo e approda a 2R per salire su una moto molto simile a quella con cui ha gareggiato fino ad ora nel WorldSupersport300. Un cambio di scuderia, che non dovrebbe portare troppi stravolgimenti alla ventottenne di Clermont-Ferrand, classe 1990, che dopo la Wild Card ottenuta lo scorso anno a Magny Cours, nel 2019 sta disputando tutte le gare del mondiale cercando di dimostrare quanto di buono ha fatto a livello nazionale nella Coupe de France Promosport 400. Così felici di accogliere i nuovi portacolori di 2R Racing Team, facciamo a loro il miglior "in bocca al lupo" e vi diamo appuntamento a Donington Park il 5-6-7 Luglio per sostenere la squadra ed i nostri ragazzi nella loro nuova avventura.

Testo: Alex Ricci
Foto: Alex Ricci e cascorosso.it 

sabato 22 giugno 2019

Misano, sabato 22 Giugno


E' scesa molta pioggia nelle primissime ore del mattino. Un inaspettato inizio estate che ha subito cambiato le condizioni della pista. Il caldo umido "tropicale" di ieri, aveva condizionato tutte le categorie di questo mondiale delle derivate di serie. Tutti avevano disputato le prove in un asfalto che, con l'innalzarsi delle temperature, non offriva feeling. Nelle libere del mattino, Kevin Arduini ha girato con un tempo di 2'04.338. Un tempo da "bagnato" che non ha permesso di ottenere riferimenti utili alla Superpole.


La qualifica infatti è stata molto più attendibile rispetto al turno precedente e anche se una nuova pioggia ha fatto rientrare tutti con due minuti d'anticipo, il suo miglior crono è stato quello di 1'53.067 che lo ha posizionato al 24° posto del gruppo A.


Dovendo passare per la Last Chance Race, il team ha preparato la moto all'ora di pranzo, proprio quando un  nuovo nubifragio si abbatteva sulla pista di Misano Adriatico durante gara 1 della Superbike. La gara dichiarata bagnata ha avuto comunque due bandiere rosse creando ritardo sul programma. Pronti per partire con un'ora di ritardo, ma senza la pioggia, questa gara sprint ha visto l'asfalto andare ad asciugarsi via via, e così anche migliorare Kevin di giro in giro. Purtroppo, il distacco preso all'inizio della corsa necessitava di qualche tornata in più per guadagnare la qualifica alla gara di domani.


Un vero peccato perché il nostro centauro riminese avrebbe potuto giocarsi qualche posizione interessante, vista la costanza e il ritmo acquisiti in questi due giorni sul tracciato di casa. La sfida ora è arrivare a Donington Park preparati e con entrambi i ragazzi in forze, per non perdere l'occasione di mettere qualche punto in tasca.

Testo e foto: Alex Ricci.

Arai Kevin Arduini, Misano edition...


Per il round della Riviera Romagnola, il pilota di casa Kevin Arduini, porta in pista un nuovo casco creato per l'occasione con la livrea tricolore. Questo è l'omaggio che KawasArdu vuole fare alla sua terra nella sua prima stagione nel mondiale delle derivate di serie.



Il disegno è opera dell'artisata Luca Quaresima di ArtGarage, che descrive la sua creazione sottolineando che il fondo bianco predominante è una scelta vincente in quanto un casco "racing" ,rende di più esteticamente se è semplice. Efficace nel colpire l'occhio e quindi riconoscibile.



Il modello è l'Arai RX-7V, quasi identico All' RX-7GP con la livrea regolare che Kevin alterna nella versione lucida o in quella opaca. Un modo distintivo per portare in pista la propria personalità e ricordare che il tricolore sventola sempre nei cuori degli amanti delle moto da corsa.



Un talismano, un portafortuna che speriamo di vedere anche in altre occasioni e che sia di buon auspicio per il nostro giovane pilota.

Testo e foto: Alex Ricci.

venerdì 21 giugno 2019

Misano, venerdì 21 Giugno


Test, test, test...!! Acclama lo speaker quando accende i microfoni del circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico alle 08:45. Giusto il tempo per bere un caffè e siamo già in pista con il gruppo A delle derivate di serie, categoria Supersport 300, che ha impegnato subito il nostro Arduini sulla Ninja con cui ha girato in 1'53.946 ma con soli nove giri all'attivo in tutta la mezz'ora del turno. Jack Hyde non ha praticamente disputato la sessione poiché caduto al terzo passaggio quando, staccando alla curva tredici, il freno anteriore non è entrato in funzione correttamente.


A quel punto, aggrapparsi al freno posteriore non è servito ad evitare la collisione con Aloisi, ed entrambi sono finiti a terra. Il volo spettacolare con gambe all'aria, non sembrava aver avuto conseguenze per l'australiano, che si è alzato immediatamente ed ha preso la via della clinica mobile, ma dopo un controllo precauzionale, il bollettino medico ha dato responso positivo ed il giovane centauro del Queensland ha riportato la frattura di un braccio che, a detta dei medici, non preoccupa ed è recuperabile in due settimane.


Parlando personalmente con Jack, ho potuto constatare che si tratta di una lieve noia, ma che lo terrà fermo per qualche giorno. La speranza è che possa risalire in moto il 5 Luglio a Donington Park per la prima sessione di prove.


In attesa del recupero, è toccato a Kevin Arduini che ha disputato la seconda tornata di libere del venerdì e dopo i problemi riscontrati stamattina, subito dopo l'ora di pranzo, nonostante l'asfalto fosse più "gommato", ha stabilito un tempo più alto di mezzo secondo.  Questo trend è stato lo stesso delle successive prove libere della Superbike, confermando che con la pista troppo calda, non si hanno le condizioni ideali per il risultato cronometrico. Ancora distante da un tempo che lo qualifica direttamente alla gara di domenica, occorre lavorare per limare un secondo e ottenere una prestazione degna delle aspettative, ma c'è tutto il tempo di fare le cose bene.


Con un pilota temporaneamente fuori gioco, tutte le attenzioni della squadra sono ora concentrate su di lui che può capitalizzare, già dalle libere di domattina, quanto prodotto oggi in termini di raccolta dati e di sensazioni. Vi diamo quindi appuntamento a domattina alle ore 10:00 con le ultime libere e alle ore 12:20 per la Superpole.

Testo e foto: Alex Ricci.

giovedì 20 giugno 2019

Misano, giovedì 20 Giugno, 2R al Paddock Show


Per il round di Misano la nostra moto è stata esposta al palco del "Paddock Show", l'evento live che durante le giornate di gara, vede alternarsi "on stage" i protagonisti del mondiale delle derivate di serie. Il commento in diretta di Michael Hill con le moto esposte a far da cornice ad un sipario che si alza già dalle prime ore del mattino di venerdì e si abbassa solo la domenica sera con i premiati ed i commenti per il pubblico che, durante tutto il week-end, accorre numeroso ad incontrare i piloti, farsi scattare un "selfie" o firmare un poster. Un onore ed una soddisfazione rappresentare la categoria Supersport 300 e la casa giapponese Kawasaki con le nostre ninja 400.







Misano, giovedì 20 Giugno


Estate, tempo di vacanze, sole, mare...anche il campionato delle derivate di serie fa tappa in spiaggia. Sul Misano World Circuit, in riva all'Adriatico va in scena il quinto round della categoria Supersport 300, seconda gara di casa per il 2R Racing Team che, come molte squadre romagnole, è cresciuto su questo tracciato e proprio sull'asfalto del Marco Simoncelli ha mosso i primi passi anche il nostro Kevin Arduini.


"Kawasardu" infatti è uno dei tanti riminesi che corre qui fin da piccolo ed è un po' come quando la mamma ti porta al parco e incontri gli altri bambini. Con la presenza di tante Wild Card provenienti dal CIV, sarà una rimpatriata per tutti i piloti italiani. Quinto circuito tutto da conoscere ed interpretare invece per Jack Hyde. "Mr Hyde", alla sua primissima stagione in Europa, dovrà nuovamente fare esperienza e carpire i segreti di questa pista già dalle prove libere del venerdì per non farsi cogliere impreparato dagli avversari e dalla pattuglia di romagnoli che, come già detto, qui sono nel "cortile di casa".


Nella settimana della maturità, altri esami attendono la compagine diretta sapientemente da Roberto Antonellini. Una notte prima degli esami questa che ci auguriamo di trascorrere serena in attesa della prima prova: FP1 e FP2 di domani. Vi ricordo quindi gli appuntamenti del week-end da seguire con noi sulla nostra pagina e su Sky, canale dedicato e Tv8, canale 8 del digitale terrestre.

Venerdì:
09:00 - 09:30 Free Practice 1 Gruppo A
09:45 - 10:15 Free Practice 1 Gruppo B

13:30 - 14:00 Free Practice 2 Gruppo A
14:15 - 14:45 Free Practice 2 Gruppo B

Sabato:
10:00 - 10:15 Free Practice 3 Gruppo A
10:25 - 10:40 Free Practice 3 Gruppo B

12:20 - 12:40 Superpole Gruppo A
12:50 - 13:10 Superpole Gruppo B

15:15              Last Chance Race

Domenica:
09:50 - 10:05  Warm Up
15:15               Race

Testo e foto: Alex Ricci.

lunedì 10 giugno 2019

Febbre spagnola...


Si parla di "febbre" quando la passione per qualcosa è davvero tanta. A Jerez de la Frontera sono stati molti gli "aficionados" che hanno apprezzato la nostra moto ed ha approfittando per farsi immortalare da me e dai telefonini degli amici, in sella alla Kawasaki ninja 400 portata in pista dai nostri Jack Hyde #82 e Kevin Arduini #11. In Andalusia, gli avventori di questo appuntamento mondiale hanno mostrato tutto l'affetto ed il calore di cui sono fatti. Il divertimento è stato anche il mio nel vedere gli sguardi curiosi dei grandi e l'emozione dei piccoli, leve del nostro futuro che toccano le moto da corsa come fossero oggetti magici arrivati da un altro pianeta. Come raccontano le immagini, le moto piacciono e nonostante l'età, non si smette di sognare.




C'è chi ha già il fisico per guidarla...


...e c'è chi lavora in team!


L'ebbrezza della velocità...


...e il sorriso di chi ha già vinto!


Pollice su!


Che bella la nostra moto!!




Dettagli tecnici...


...per soluzioni brillanti


...osservando un buon lavoro!



Un piccolo Marquéz...
 

...e l'orgoglio di una madre che sogna il podio!



Attenzione!! C'è anche un piccolo Bautista!!


I commenti degli amici come davanti al bar...



...e poi la vuole provare!


Testi e foto: Alex Ricci

sabato 8 giugno 2019

Jerez de la Frontera, sabato 8 Giugno


Sotto un cielo limpido, il circuito di Jerez si è infuocato di un calore estivo che insieme ad un vento caldo che soffia a 15 km/h, ha reso l'asfalto andaluso terreno fertile per una giornata di prove roventi. Sceso in pista nel primo gruppo, Kevin Arduini ha ottenuto una provvisoria ventunesima posizione con il tempo di 1'55.151, migliorando ancora rispetto alla prima giornata. E' andato a migliorarsi anche Jack Hyde che nel secondo gruppo ha registrato un 1'56.478. Come già espresso all'inizio, questa categoria ha nell'imprevedibilità il suo valore massimo e le caratteristiche di questa pista sono ideali alla classica "bagarre".


Partiti per la Superpole all'ora di pranzo, i tempi hanno poi confermato l'ampia forbice di più di tre secondi entro la quale sono distanziati i primi dagli ultimi. Terminate le due sessioni di qualifica, Jack e Kevin si sono subito preparati per la Last Chance Race in programma alle 15:15 del pomeriggio. Il romagnolo partiva dalla decima casella della griglia, grazie al tempo di 1'55.704 mentre, due file più indietro, il suo compagno scattava dalla sedicesima posizione con 1'56.397. Al via, Arduini è entrato nel gruppo dei primi dieci recuperando subito qualche posizione mentre Hyde lo seguiva abilmente a due moto di distanza.


Il ritmo serrato imposto da questo sciame di piloti, ha fatto subito selezione e già al primo giro, tre concorrenti sono usciti all'esterno della "Dry Sac". Dopo quattro tornate, Arduini, che cercava di entrare forte per non perdere il contatto appena guadagnato, ha perso l'anteriore della moto scivolando a terra. Dopo aver evitato il contatto con il compagno di colori, Hyde è andato lungo, perdendo un sacco di tempo e di strada. Mentre Kevin abbandonava la gara, l'australiano è ripartito, ma la distanza da rimontare nei pochi giri a disposizione era oramai un'impresa troppo ardua.


Due fasi della rimonta di Jack Hyde


E' mancata la fortuna poiché le moto erano a posto ed anche i due ragazzi avevano nel mazzo, le carte per giocarsela fino alla fine. Resta un la delusione di un week-end avaro, per un risultato che avrebbe fatto bene a tutta la squadra.


Testo e foto di Alex Ricci