lunedì 15 aprile 2019

Assen TT, domenica 14/04 - la gara.



Dopo le convincenti prove del sabato, i piloti del 2R Racing Team avrebbero potuto sfruttare il Warm Up col solo intento di testare la moto in configurazione gara, in linea con il soddisfacente lavoro svolto durante il fine settimana da parte di tutta la squadra, ma Kevin Arduini e Jack Hyde hanno migliorato i rispettivi tempi della precedente sessione. 1’52,013 il tempo dell’australiano che ha così siglato la sua miglior prestazione cronometrata di tutto il week-end, mentre Kevin ha firmato un considerevole 1’51,419, infrangendo la barriera dell’ 1’52 e abbassando il tempo del compagno di più di mezzo secondo. Una mattinata positiva che ha confermato il costante apprendimento che i due ragazzi hanno messo in atto in soli tre giorni su questo tracciato. Alle 15:15 è partita la gara, ed entrambi si sono lanciati subito all'attacco, scatenando un forsennato inseguimento che gli aveva già fatto guadagnare posizioni. Un'ottima strategia quella di portarsi alla caccia dei primi senza perdere tempo. Purtroppo, mentre la cavalcata si faceva sempre più arrembante, a suon di tempi da qualifica (Hyde 1'52.084 e Arduini 1'51.589), al terzo passaggio Jack è caduto entrando molto forte alla curva sei e toccando involontariamente il compagno di scuderia nel cambio di direzione della curva sette mentre tallonava Sanchez, uscito incolume dalla bagarre. Per fortuna, i due sono rimasti illesi, limitando così i danni alle proprie moto ed al rammarico per non aver concluso la gara, che avrebbe portato punti, chiudendo il trend positivo dell'appuntamento olandese.


Anche se sembra un'occasione perduta, bisogna considerare che queste sono le gare, che siamo nel mondiale delle derivate di serie e che questa categoria è piena di agguerriti combattenti. Non resta che darsi appuntamento ad Imola, dove sulle rive del Santerno, la voglia di rifarsi dei due giovani piloti, unita alla determinazione di tutto il team, saranno le motivazioni principali per seguirci nella battaglia lungo le curve di un'altro storico tracciato. Stavolta quello di casa.

Alex Ricci.

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