Nel Warm Up del mattino si gira principalmente per sentire sensazioni legate alla pista e controllare che nella moto, in assetto da gara, tutto funzioni al meglio. Il nostro pilota, Kevin Arduini (#11), ha girato un po’ più lento rispetto al tempo della superpole di ieri, seguendo comunque il trend generale del gruppo. Infatti con 2’10.175, ha confermato un virtuale ventottesimo posto come quello ottenuto per la griglia di partenza. Scattando dalla decima fila e non avendo dunque alcun vantaggio da amministrare, Kevin ha corso in continua rimonta, andando subito molto forte dal terzo passaggio (miglior tempo personale di tutta la manche 2’09.049, con una punta di 210,1 km/ora) e continuando a recuperare. Grazie ad un passo regolare e qualche ritiro avversario, il recupero del nostro pilota può dirsi andato in porto. Complice di questo risultato è stata sicuramente la moto che non ha per niente deluso il potenziale dimostrandosi molto guidabile su di un tracciato costantemente battuto dal vento e con tutta la parte in salita che chiede molto a questi motori. Le stesse considerazioni in merito al propulsore, si possono fare per il lungo rettilineo prima dell’ultima curva dove le moto, seppur aiutate dalla pendenza, si spremono tantissimo e diventa fondamentale il gioco delle scie. Il ventitreesimo posto finale non regala punteggio, ma fa ben sperare in un progresso già dalla prossima settimana, quando le due moto della squadra diretta dal “maestro” Roberto Antonellini, potrà rifarsi di un weekend che va comunque letto in chiave positiva sotto ogni aspetto.
Vi aspettiamo ad Assen nei 12 –13 –14 aprile.
Da Aragòn è tutto, un saluto.
Alex Ricci.
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