domenica 7 luglio 2019

Donington Park, Domenica 7 Luglio


Dopo la visita di controllo di questa mattina presso la Clinica Mobile, è emerso che la caduta di ieri durante la Superpole, ha procurato a Steffie Naud la frattura di cinque costole, di cui una scomposta. Tale condizione giustifica il dolore patito durante la Last Chance Race, per il quale non è riuscita ad esprimere il potenziale della moto come intendeva fare nel tentativo di agguantare la qualificazione alla gara di oggi. A lei vanno i migliori auguri di pronta guarigione e considerato il cospicuo intervallo di tempo che ci separa dal round di Portimao, contiamo di rivederla in pista sulla Kawasaki Ninja 400 numero 9. A tal proposito, occorre sottolineare la forza e la tenacia dimostrate nell'affrontare un infortunio fisico e venendo regolarmente al circuito per sostenere il compagno di colori e tutta la squadra.


La giornata di gara si è aperta con il Warm Up e nel testare la moto in configurazione gara, Livio Loi ha ottenuto il trentatreesimo posto in 1'45.291, ma girando su una pista asciutta come mai era riuscito nelle sessioni del sabato e quindi condizioni diverse per le quali sarebbe servito un po' più di tempo per avere riferimenti attendibili. La gara è partita subito con qualche caduta e nel traffico in pista si sono formati due folti gruppi separati.


Uno dopo l'altro, i piloti che hanno lasciato la lotta prima del tempo per caduta, sono stati ben dodici e questi episodi hanno contribuito a spezzare un ritmo difficile da recuperare in soli tredici giri.


Il belga è arrivato al traguardo ventunesimo, interrompendo la serie di ritiri e mancate qualificazioni. L'importante era trovare la costanza, il passo gara e incassare una prestazione sul "long run" che mancava da Aragòn. Livio è stato in pochissimo tempo un'esordiente in questa categoria, un tester di primissimo livello ed un pilota da bagarre, tutti ruoli che è difficile condensare in due giorni di lavoro con pochi turni di prove tra "libere" e qualifiche.


Un fine settimana molto positivo per l'alchimia creata con la quale produrre il lavoro che ci porterà da qui ad un caldo finale di stagione.

Testo e foto: Alex Ricci

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