sabato 6 luglio 2019

Donington Park, Sabato 6 Luglio


Come accade spesso in questa stagione, il meteo ci regala giornate opposte, e siamo passati dal caldo secco e per niente "british" di ieri, ad una classica giornata di nuvole e pioggia che hanno stravolto l'approccio alle prove di oggi. Nelle ultime "libere" della mattina, la pista con cui si è dovuto misurare il nostro Livio Loi, era stata sporcata da un'incerta precipitazione senza essere totalmente asciutta o bagnata. Questo fatto, notoriamente molto sgradito ai piloti, non ha impensierito il giovane belga che ha concluso i quindici minuti di giri, con un cronometro di 1'48.412 conservando un certo margine sulla prestazione da qualifica.


Dopo di lui, è stata la volta del gruppo B e di Steffie Naud, che ha girato sotto una copiosa pioggia in 1'56.803, valevole per una quattordicesima posizione provvisoria nel proprio gruppo. Il verdetto della Superpole invece è maturato sotto una leggera, ma regolare pioggia per entrambi i gruppi. Forte della confidenza acquisita di turno in turno, Loi ha chiuso le qualifiche all'ottavo posto del proprio gruppo, accedendo direttamente alla corsa di domani con un tempo di 1'54.580. Una prestazione costruita in ventiquattrore di lavoro e tre soli turni di libere. Questa qualifica sarebbe stata meno difficoltosa per la collega Steffie, se non fosse malauguratamente incappata in una stupida caduta al terzo giro cronometrato, vanificando la possibilità di migliorarsi. Il potenziale era infatti adeguato ed in linea con la prestazione del compagno e avrebbe potuto dare anche al lei l'accesso diretto alla gara.


E' stato poi difficile affrontare la Last Chance Race con il dolore all'addome per un colpo preso nella caduta, anche se i medici della clinica mobile avevano già scongiurato qualsiasi seria conseguenza. Il fatto che si sia trattato semplicemente di una contusione, non ha però risparmiato alla nostra ragazza qualche noia di cui ha risentito nel ritmo gara, non riuscendo ad ottenere la prestazione per la griglia di partenza di domani.


Il rammarico per non aver centrato la qualifica con entrambi i piloti è fisiologico, ma nulla si può dire del lavoro svolto e della sinergia che il team di Roberto Antonellini ha sviluppato coi ragazzi appena arrivati e già subito sul pezzo ad un buon livello. Un livello che probabilmente non si era ancora toccato durante l'arco della stagione e che fa veramente ben sperare. Ad entrambi i piloti va comunque la stima per quanto fatto fino a questo punto.


Domani sarà gara vera e non è da escludere che si scoprirà un altro step al quale arrivare in previsione del finale di stagione. Steffie ha dimostrato che con le giuste persone intorno può andare forte perché ha la grinta e la voglia che contraddistingue un guerriero. Livio è il riferimento per domani e speriamo che possa metterci in condizione di crescere e di lavorare ancora così bene come in questo round inglese.



Testo e foto: Alex Ricci

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