giovedì 9 maggio 2019

Imola, giovedì 9 Maggio.


Dopo solo due gare mondiali, siamo già al primo appuntamento di casa. Sulle sponde del Santerno, il tracciato di Imola rappresenta da sempre una sfida entusiasmante, ma anche molto impegnativa. Esordio totale per Jack Hyde alla sua prima annata in Europa e seconda esperienza mondiale per Kevin Arduini che ha partecipato alla gara dello scorso anno come wild card. Con queste premesse, sarà molto importante che entrambi vadano forte già dalle prime prove libere del mattino per tutte e tre le giornate perché, un meteo molto variabile, potrebbe falsare qualche turno, intralciando così la raccolta dei dati e le sensazioni dei due ragazzi. 
Con già due gare in archivio, è giunto il momento di raccogliere qualche buon risultato. La pensa così anche Kevin che nell'intervista di oggi ci ha raccontato un po' della sua nuova esperienza.


"Arrivato in questo team, mi sono trovato subito bene, c'era bisogno di un capo meccanico per me e ho potuto sceglierlo portando Andrea, con cui già lavoravo al CIV. Questo è stato un vantaggio  e dopo solo due gare posso dire che il nostro livello è buono. Altissimo invece quello del campionato. Essendo un mondiale, in un turno di prove ci sono sempre una quindicina di piloti racchiusi in un  secondo e tutto questo avviene con meno sessioni a disposizione e poco tempo." -E come ti trovi col team manager? "Roberto Antonellini è moto bravo e nonostante sia la prima volta che manda in pista moto di questa cilindrata, sta facendo un bel lavoro, ci segue da bordo pista, capisce come guidiamo e ci studia accuratamente. Poi, insieme a me e al mio compagno di scuderia, trasmette le sensazioni ai ragazzi." -Dopo le prime due gare, cosa puoi dire? "Ad Aragòn mi aspettavo qualche cosa in più visto che nei test d'inizio stagione ero andato molto forte, mentre in quel week-end sono andato forte solo nel Warm-up del mattino. Assen invece mi è piaciuta tantissimo, è la pista dove fin'ora mi sono divertito di più, al momento la più bella di sempre per me. Nel viaggio verso l'Olanda, pensavo continuamente a come fare per migliorare in tutto e ci sono riuscito. Peccato per la gara che non è andata come speravo e potevamo fare bene." -Resta quindi il rammarico? "Sì, però solo quello, non la delusione e so che possiamo solo andare meglio." -Qui ad Imola come ti vedi? "E' una pista che conosco, dove ho già gareggiato nell'italiano e nel mondiale ho esordito lo scorso anno come Wild-card. Mi piace, ed al CIV sono sempre partito nelle prime due file. -E domani? "Te lo dico domani (ride)."



Alex Ricci.


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